Il giardino medievale è esattamente questo: disciplina e regola, le sue forme sono sempre nette, squadrate. Ma ha qualcosa che lo distingue da tutte le altre arti delle epoche precedenti e successive: il giardino medievale è un ambiente chiuso, riservato, e protetto. L’esterno, ciò che può esserci fuori dalle mura di un castello, di un monastero è ostile, pericoloso, insicuro.
Il giardino diventa quindi rifugio e riparo; a volte sarà un orto da lavorare per i frutti che darà e in periodi bui possono tracciare la linea che separa la morte dalla sopravvivenza, a volte sarà campionario di erbe medicinali e aromatiche, a volte sarà uno spazio ombroso o ventilato per conversare o ascoltare musici e per dilettarsi.

Il giardino del medioevo fra sacro e profano
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